Biografia - Stefano Saccotelli

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Biografia

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Allievo della "Sergio Tofano" di Torino e perfezionatosi a New York e Parigi, Stefano Saccotelli ha lavorato in teatro con i registi Ian Williams, Aldo Zampieri e Pier Giuseppe Corrado (protagonista di "Occhio folle occhio lucido" e "Solo con la libertà…"). In "Lettere dal Sahara" di Vittorio De Seta (Venezia 2006) è don Sandro, e appare ne "La tempêta" di Marcello Vai (co-protagonista, il partigiano Giovanni) e in molte produzioni indipendenti (anche in lingua inglese e francese). In televisione partecipa a "Centovetrine" e "Vivere", è ospite delle popolari sitcom "Camera café" e "Piloti" e appare in numerose fiction di successo: "Le stagioni del cuore", "Lo smemorato di Collegno", "L’amore non basta (quasi mai...)", "I segreti di Borgo Larici", "Sacrificio d'amore" e "Masantonio - Sezione Scomparsi" (Mediaset), "La bambina dalle mani sporche", "Il bene e il male", "Enrico Mattei, l’uomo che guardava al futuro", "Walter Chiari, fino all’ultima risata", "Purché finisca bene (La tempesta/L'amore, il sole e le altre stelle)", "Questo nostro amore 70", "Rocco Schiavone (Castore e Polluce)", "Non uccidere 2 (Le Figlie di Maat)", "Provaci ancora Prof! 7 (Errori a catena)", "La strada di casa 2" e "Cuori" (Rai), "Il mostro di Firenze" (Sky/Fox). Giuliano Montaldo gli affida i ruoli del servitore di Stellowsky ne "I demoni di San Pietroburgo" e del sindacalista ne "L'industriale". È protagonista (Giorgio) del cortometraggio "Resta" di Anna Bucchetti, miglior opera in lingua straniera al San Francisco Women’s Film Festival 2009, e co-protagonista di "Alla rovescia" (di Junior Lucano), menzione speciale a Piemonte Movie 2010. Tra gli altri suoi crediti "L’ultimo crodino" di Umberto Spinazzola, "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi (Venezia 2009), "Il gioiellino" di Andrea Molaioli, "L’uomo che rubò la Gioconda" (Mediaset/France 2/Tsr1, regia di Fabrizio Costa), "Fuoriclasse" (Raiuno, regia di Riccardo Donna), "La farfalla granata" (Raiuno, regia di Paolo Poeti), "La bella e la bestia" (Raiuno, regia di Fabrizio Costa) e "Alex & Co." (Disney Channel, regia di Claudio Norza). Protagonista, regista e autore della web-sitcom "Kul Senter" (Premio Patologico al Festival Internazionale Cinema Patologico 2016, Roma), Stefano è a teatro con il musical "A Christmas Carol" (regia di Melina Pellicano), il suo one-man-show "Diversamente...altri" e il classico pirandelliano "L'uomo dal fiore in bocca" (regia di Aldo Zampieri). Ha lavorato in produzioni internazionali, quali la popolare fiction TV cinese "Hao Xian Sheng (To Be a Better Man)" diretta da Zhang Xiaobo (Zhejiang TV/Jiangsu TV/LETV, il prigioniero) e il film "Toy Gun" (regia di Marco Serafini, Antonio), co-produzione Lussemburgo-Belgio. Protagonista del cortometraggio "Hay Almas (Ci sono anime)" di Beatrice Vargiu (Best Indie Narrative Short al New York Neorealism Film Awards), del pluripremiato cortometraggio "Il tempo che insegna" (regia di Giacomo De Bello) e della serie televisiva in francese "Le vol d'Anouk" (Rai Vd'A, Cédric), Stefano ha recentemente interpretato il ruolo del cancelliere in "La legge di Lidia Poët" di Matteo Rovere e Letizia Lamartire (Netflix) ed apparirà prossimamente nel film "Zamora" di Neri Marcorè (il cliente al bar) e nella fiction Rai "Il clandestino", per la regia di Rolando Ravello (il portiere condominiale). Membro dell'"Ordine Nazionale dei Giornalisti" per 40 anni, è anche autore di canzoni.

 
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